giovedì 5 maggio 2011

Uova in Sicurezza

Parlando di uova non parlerò di colesterolo pur ricordando che abusandone si corre qualche rischio. Vorrei parlare invece della sicurezza e del pericolo della salmonella.

La salmonella, come altri batteri pericolosi per la nostra salute, si sviluppa all'interno dell'intestino della gallina. Un uovo integro difficilmente avrà la salmonella; tanto il guscio, quanto una membrana interna al guscio proteggono albume e tuorlo da questo pericolo.

I pericoli invece possono evidenziarsi con uova rotte, troppo invecchiate, o mal conservate.

Porto a seguire alcune informazioni utili per utilizzare al meglio ed in sicurezza le uova.

È preferibile acquistare uova confezionate, preferendole alle sfuse. La confezione porta una data di scadenza mentre uova sfuse (talvolta raccolte dalle galline del contadino) non riescono a darci questa garanzia. In questi casi ci si affida solo alla fiducia.

Le uova acquistate sono sempre fuori dal frigo. Questo non è a caso, c'è un preciso motivo. Un uovo refrigerato, fra l'acquisto e l'arrivo in casa prima di rimetterlo in frigo, farebbe condensa. Il guscio dell'uovo è poroso e l'umidità formatasi sul guscio farebbe da tramite verso l'interno di eventuali tracce di salmonella o altri batteri.

Una volta portate a casa, le uova vanno SEMPRE conservate in frigorifero.

Nel frigo le uova hanno un suo posto dedicato. Avendone in eccedenza, si possono conservare all'interno delle confezioni dove vengono vendute. In questo modo non saranno a contatto con altri alimenti.

Uova sporche o incrinate, vanno scartate. Volendo un uovo sporco magari fresco perché lontano dalla scadenza, può essere lavato, ma solo immediatamente prima del suo utilizzo, ed asciugato con carta da buttare. Le uova hanno una vita di 28-30 gg dal confezionamento. Generalmente vengono confezionate il giorno stesso della deposizione. Mai più tardi di 2 o 3 giorni per casi particolari.

Quando le uova vengono utilizzate con ricette che non prevedono una vera e propria cottura, come la carbonara, o addirittura crude, come il tiramisù è buona norma usare uova fresche, che siano lontane dalla scadenza. (almeno 15 giorni prima della scadenza).

Mai battere l'uovo sul bordo della terrina dove lo si verserà per aprirlo e appena svuotato un uovo, tenere nelle vicinanze un contenitore dove buttare immediatamente i gusci. Far attenzione che parti di guscio non cadano all'interno con l'uovo.

Dopo avere sgusciato le uova, dopo aver buttato i gusci e prima di continuare il lavoro in cucina, è buona norma lavarsi le mani.

Prestare attenzione agli avanzi di pasta alla carbonara, contiene uovo crudo per giunta riscaldato e conservando questa preparazione non c'è una giusta affidabilità.

Preparare velocemente e depositare subito in frigo il tiramisù. Se servendolo ne rimane, non lasciarlo in tavola ma riportarlo di nuovo subito in frigorifero.

Un uovo cotto in ogni caso da sempre maggiori garanzie, Garanzie importanti quando le preparazioni sono destinate a bambini ed anziani.

Dal momento che ci vogliamo bene in cucina facciamo tutto ciò che ci pare, senza però mai dimenticarci della nostra salute

Buona Cucina. Nerio

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